Progetto equosolidale

AFRI-CANI è un progetto equosolidale che ha come obiettivo la valorizzazione dell’handmade e dell’artigianato africano, sostiene le popolazioni in difficoltà e in particolare il lavoro femminile, e infine rispetta anche l’ambiente utilizzando quasi esclusivamente materiali naturali, ecosostenibili e biocompatibili.

I COLLARI

I collari AFRI-CANI vengono realizzati da un gruppo di donne Masai di un villaggio della zona di Kajiado, in Kenya.

L'attività di realizzazione di questo tipo di gioielli ha sostituito lavori come la vendita illegale del carbone, un lavoro pericoloso per le donne, nocivo per la natura, pagato male oltre che proibito.
Con questa nuova entrata alternativa di denaro le donne hanno iniziato a mandare maggiormente i bambini a scuola e ad alimentarsi in modo più sano.

La condizione femminile nelle tribù è difficile e di forte disparità sessuale ma sta lentamente cambiando. Con il denaro le donne stanno guadagnando autostima, rispetto e anche maggiore potere decisionale nelle comunità a cui appartengono.
Ancora oggi per tradizione la donna Masai è destinata ad essere prenotata fin da bambina ad un matrimonio di convenienza, non studia e inizia ad avere figli fin dalla prima adolescenza.

Solo garantendo un lavoro e contribuendo al miglioramento dell’educazione delle nuove generazioni c’è una speranza per la comunità femminile Masai.
Senza istruzione le donne non riusciranno mai ad ottenere rispetto, indipendenza e futuro.

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Materiali ecosostenibili

La decorazione che rende speciali questi collarini è realizzata con perline di paste vitree cucite a mano una per una.
La pelle utilizzata è un prodotto secondario della carne e proviene dai bovini dei pascoli liberi Masai.
Le fibbie sono in ottone riciclato realizzate anche queste a mano da un artigiano dello stesso villaggio.

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LE CESTE

Le ceste AFRI-CANI vengono realizzate dalla tribù dei Gurune (noti anche come Frafra) in Bolgatanga, regione nel nord del Ghana.
Questo tipo di tessitura è stata un'abilità tradizionale tramandata da generazione in generazione.
Il terreno in Bolgatanga non è abbastanza fertile per attività agricole estensive, la regione ha un andamento delle precipitazioni irregolare e condizioni meteorologiche generalmente rigide. Di conseguenza, le attività artigianali come la tessitura di cesti, la lavorazione della pelle e la ceramica, sono lavori svolti per integrare i loro redditi, principalmente dalle donne.

 

Materiali e tecnica di realizzazione

Per realizzare le ceste viene utilizzata l’Elephant grass, un’erba tropicale perenne e robusta molto diffusa in Ghana, può raggiungere i 5 metri di altezza ed è una pianta multiuso e un'importante fonte di foraggio per gli elefanti in Africa.
Gli steli di Elephant grass vengono divisi in lunghi fili, arrotolandoli su un vecchio infradito legato a una coscia, e attorcigliandoli insieme. Questo rende l'erba più forte e più flessibile. Successivamente l'erba viene tinta. Infine, dopo aver selezionato una gamma di colori, inizia la tessitura della cesta.
Ogni cesta si inizia nel mezzo e l'inizio è fondamentale. Se inizi in modo traballante, finirai in modo traballante, perchè sono intrecciate come pezzi unici, non ci sono cuciture o assemblaggi. Ecco perché sono così resistenti e si possono rimodellare più e più volte.
Ci vuole circa una settimana di lavoro per realizzare una di queste ceste.

Purtroppo il mercato asiatico sta mettendo in difficoltà questo tipo di artigianato, ma noi di AFRI-CANI continuiamo a sostenere l’Africa e le meravigliose ceste Bolga.